di Autori Vari
La sezione di FD dedicata al rapporto parola-immagine si inaugura con un pastiche in cui un testo di Giacomo Leopardi incontra le vignette di Tex, il personaggio ideato nel 1948 da Gian Luigi Bonelli (per le sceneggiature) e Aurelio Galleppini (per i disegni). I protagonisti della serie più fortunata nella storia del fumetto italiano - in questo caso il mago e criminale Blacky Dickard alias Yama - diventano gli attori di una vicenda nata in un altro universo e con altri intendimenti. Alcuni dati tecnici: il Dialogo di Malambruno e di Farfarello è l'adattamento fumettistico, in otto tavole, dell'omonimo testo tratto dalle Operette morali (1824-1835) di Giacomo Leopardi. I disegni di Aurelio Galleppini utilizzati per illustrare il Dialogo sono tratti, in ordine sparso e con le opportune modifiche, dai seguenti numeri di "Tex" mensile: - Il figlio di Mefisto, n. 125, marzo 1971. - Il veliero maledetto, n. 128, giugno 1971. - Il ritorno di Yama, n. 162, aprile 1974. Fatta eccezione per i puntini di sospensione aggiunti nei balloon e per le onomatopee incluse nei disegni, il testo risponde esattamente all'originale di Leopardi. Adattamento, montaggio e manipolazione grafica sono di Enrico Maria Davoli. La riproduzione e la diffusione, in qualunque forma, delle otto tavole, è vietata.
Sotto: riproduzione delle pagine 95-98 delle "Operette morali" di Giacomo Leopardi, prefazione di P. Giordani, edizione accresciuta e corretta da G. Chiarini, Francesco Vigo editore, Livorno 1870 (www.archive.org).