Skip to content

Inaugurazione

image_pdfScarica PDF - Download PDF

Pittore:  Per me l’Arte è consolazione. Dipingere quadri è un atto con cui si leniscono i dolori di questo vivere contemporaneo.

Astante:  Bello! Ma allora perché li esponi?

P:  In che senso?

A:  Beh… se per te è consolante dipingere quadri, perché gli altri dovrebbero essere interessati a vederli?

P:  Che domande! Perché i miei quadri possono essere una consolazione anche per loro!

A:  Scusa…consolazione da che?

P:  Che domande! Da questo vivere contemporaneo!

A:  Se questo vivere contemporaneo è disperante mi sembrerebbe più consolatorio, che so, un aumento di stipendio o una diminuzione delle tasse…

P:  Oddio… è proprio questa gretta visone materialistica l’origine della disperazione attuale! Non vedi che oggi nessuno dibatte più su temi culturali?

A:  Cioè quali?

P:  Come sarebbe a dire quali? Non ti rendi conto che la poesia è estranea al contemporaneo? Che i sentimenti, le sensazioni, le emozioni sono state schiacciate dal bieco materialismo imperante?

A:  Sì… però… sentimenti e sensazioni sono cose personali, particolari, sulle quali non c’è niente da dire perché ognuno ha le sue, è sugli universali che di solito si dibatte…

P:  Ma come? Le emozioni sono gli universali, sono la qualità peculiare dell’uomo!

A:  Beh… avere emozioni è universale, ma poi ognuno ha le sue e una volta che le ha esternate la cosa finisce lì, che c’è da dibattere? Anche il mio gatto si emoziona, ma non per questo dipinge quadri o avverte la necessità di dibattere con me di poesia… Forse dovrebbe essere altro l’oggetto del dibattito culturale, perché probabilmente è altra la peculiarità dell’essere umano da cui deriva la facoltà di fare Arte…

P:  Basta! Con te non si può proprio dibattere!!!

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *